Un primo sguardo d'insieme sui miracoli di Gesù

Gettando un primo sguardo d'insieme sui fatti miracolosi operati da Gesù e raccontati dai Vangeli, possiamo subito renderci conto che si tratta, nella maggioranza dei casi, di opere misericordiose in favore dei sofferenti... con una particolare attenzione per coloro che si trovano nelle condizioni socialmente più svantaggiate.
I miracoli di Gesù sono in sostanza degli atti d’amore mediante i quali Egli comunica i contenuti del suo messaggio e, nelle diverse occasioni, il Cristo esprime in modi diversi il suo amore misericordioso per l'essere umano... che Egli vuole guidare a “risanare” il suo rapporto con Dio.
E' in questa prospettiva che, per esempio, i miracoli di guarigione con i quali Gesù fa riacquistare l'udito ai sordi e la vista ai ciechi, vanno letti anche come dei “segni” rivolti alla loro interiorità, affinché riacquistino pienamente la capacità spirituale di “ascoltare” e “vedere” il Signore.
Proprio mediante i miracoli, in svariate situazioni Gesù dà una “sottolineatura” soprannaturale alla sua azione e alle sue parole, e di fronte alla straordinarietà di tali sue opere divine... è umanamente impossibile non interrogarsi su Colui che ha il potere di compierle.
Già a partire da questa elementare considerazione è facile risalire a quella che in fondo è stata la primaria funzione dei miracoli narrati nei Vangeli: indurre coloro che ne sono stati testimoni... ad interrogarsi sull'identità di Gesù di Nazareth (cf. Mt 8,27).
Infatti, mediante i suoi innumerevoli interventi miracolosi Gesù rivela le varie sfaccettature della sua Realtà divina, con la quale Egli proclama che, di fatto, attraverso di Lui sono giunti i tempi messianici annunciati dai profeti oltre che, insieme ad essi, il Regno di Dio annunciato a parole nelle parabole, ma già efficacemente in atto nel suo operato (cf. Mt 12,28; Lc 11,20).   
I miracoli di Gesù non hanno mai un mero intento spettacolare, o “promozionale” della sua persona (tant'è vero che Lui li compie spesso “con discrezione”, lontano dalla folla e talvolta intimando ai miracolati di non parlarne), ma sono invece “messaggi in azione” che, oltre a rappresentare la divinità di Cristo, esprimono efficacemente (ed inoltre simboleggiano) la salvezza da Lui portata.
Dunque, ben lungi dall'essere dei meri atti sensazionali, gli atti miracolosi compiuti da Gesù custodiscono valori di fede e di liberazione dal male che vanno oltre il piano fisico, e che vengono colti da quanti sanno riconoscere e “decifrare” la loro natura di segni.
Nelle prossime tappe focalizzeremo la nostra attenzione, di volta in volta, su ciascuna di queste fondamentali funzioni svolte dai miracoli operati da Gesù, mettendone in evidenza alcuni aspetti particolari.




Segue: I miracoli di Gesù... e la loro funzione "di attestazione"

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