La biblica promessa dello Spirito

“Io effonderò il mio spirito sopra ogni uomo e diverranno profeti i vostri figli e le vostre figlie; i vostri anziani faranno sogni, i vostri giovani avranno visioni” (Gioele 3,1).
Questa biblica promessa dello Spirito, presentata come segno dell'era messianica, riecheggia anche nelle profezie annunciatrici della Nuova Alleanza (Ger 31,31ss; Ez 36,26) durante la quale, attraverso il dono del suo Spirito, Dio avrebbe dato ai membri del suo popolo un “cuore nuovo”.
Nella prospettiva cristiana... questa attesa espressa dal Primo Testamento trova compimento con l’incarnazione del Verbo in Gesù di Nazareth, il vero Dio e vero uomo in cui confluiscono le due direttrici parallele sulle quali lo Spirito di Dio aveva “soffiato” il suo intervento nel corso della biblica storia della salvezza:

Da una parte vi era stata la linea dei Giudici e dei Re, ovvero degli uomini che lo Spirito divino aveva insufflato del “carisma” volto a renderli capaci alla guida politica del popolo, e alla custodia dell’Alleanza…
mentre dall’altra parte vi era stata la linea dei profeti, che lo Spirito aveva illuminato sul senso della storia, rendendoli capaci di parlare a nome di Dio.

Queste due linee parallele… che avevano messo in risalto rispettivamente le figure annunciate del Re-messia (cf. Is.11,2) e del profeta-perfetto incarnato dal Servo sofferente di Iahvé (cf. Is.42,1ss; Is.61,1ss), sulle quali lo Spirito di Dio avrebbe dimorato in modo permanente… trovano entrambe la loro sublimazione in Gesù, che nella prospettiva del Nuovo Testamento è il Re-Profeta, il Messia promesso che incarna il definitivo dono escatologico fatto da Dio, per la salvezza del suo popolo.
Nella concezione cristiana è grazie a Lui, e alla sua divina Resurrezione, che trova compimento la biblica promessa sopra ricordata: l'effusione dello Spirito Santo, in virtù della quale ogni credente ha la possibilità di giungere a quella reale comunione con il Padre e il Figlio che dà realizzazione alla sua umana esistenza, portandolo ad essere Uno con il Cristo e, attraverso di Lui, anche con il Padre.[a]  

Con la realizzazione di questa antica promessa, lo Spirito del Padre nostro... che agiva nel Figlio durante la sua esistenza terrena... agisce ora nei credenti, va in loro soccorso come Paraclito e infonde nei cuori quell’Amore divino che rende possibile una vera e propria rinascita interiore, aiutando coloro che Lo accolgono ad improntare la propria esistenza secondo lo Spirito, e non più soltanto secondo la carne (cf. Gv 3,5).
E’ a questa divina azione dello Spirito che sono riconducibili anche i “carismi”, Doni divini conferiti ai singoli, a beneficio della comunità.

Note:
[a] In questo blog vedi il post “Perché tutti siano uno”
Nel mio blog “Diario di un monaco, discepolo di Swami Roberto”, vedi i post :
- Siamo Uno 
- "Lievitazione" interiore
- Al « settimo cielo » 


Segue: Lo Spirito Santo: Azione divina nel mondo

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